giovedì 8 gennaio 2009

Ubuntu 8.10 Vs. Vista - Vorrei un altro risultato

Con più di un mese di utilizzo della nuova Ubuntu 8.10 sulle spalle è tempo di tirare qualche somma.
Le seguenti considerazioni sono fatte su una Ubuntu 8.10 aggiornata e installata su un HP dv6690el con driver proprietari per scheda grafica installati ed effetti su normale.
Il termine di paragone è lo stesso notebook con Vista.
Con questa precisione è evidente che l'intento non è un giudizio complessivo sulla versione di Ubuntu bensì sul come "veste" nel mio specifico caso.
Alla luce di ciò non sono ben accolti commenti di fondamentalisti e di incapaci di onestà intellettuale.
  • CRASH/BLOCCO DEL SISTEMA
    Con Vista non ho mai avuto crash o blocchi, tanti riavvi per aggiornamenti e installazioni/disintallazioni, ma mai un crash. Con Ubuntu per 2 volte mi sono trovato con il notebook bloccato.
  • TEMPI DI BOOT
    Vista 41" (31+10) ; Ubuntu 60" (39+21).
    Il risultato complessivo è ottenuto sommando il tempo di avvio fino al login a quello del caricamento completo del desktop.
  • TEMPERATURA DEL DISCO (dopo 1h di utilizzo)
    Vista 44°-46°; Ubuntu 51°-55° (con toppa attiva).
  • VISUALIZZAZIONE DESKTOP
    Su Ubuntu è lenta, dalla comparsa dello sfondo al veder le icone ci vogliono 20 sec. mentre su Vista è immediato. Il menù principale, per il primo clic dopo l'avvio, è lento ad aprirsi, servono 3 secondi, per i clic successivi è immediato. Su Vista è sempre immediato.
    Occasionalmente capita che Ubuntu non carichi le cartelle del desktop e sia necessario rifar partire l'interfaccia grafica.
  • PROGRAMMI INSTALLATI
    Vista è goloso di risorse, il notebook in utilizzo normale ha quasi sempre la ventola che gira ad una velocità medio-alta. Su Ubuntu le risorse sono meglio utilizzate e la ventola gira a velocità medio-basse (esclusa l'accoppiata Firefox+flash).
    Ho riscontrato una maggiore reattività di Firefox su Vista rispetto ad Ubuntu e un problema su Ubuntu con Rhythmbox in funzione con la percentuale di utilizzo della cpu sua e di Xorg che danno valori di 30-50% rendendo lento il sistema.
    [Togliendo Rhythmbox e installando Exaile ho ottenuto un 5-10% di cpu].
  • WIRELESS
    Su Ubuntu è instabile nella velocità: il router segna il notebook con Vista a 54 Mbps costanti mentre con Ubuntu è 5 Mbps. La navigazione rallenta in modo vergognoso, per fare un esempio con speedtest viene segnalata una velocità in down di 912 Kbps con ubuntu mentre di 9760 Kbps con Vista!
    [Per far tornare a 54 Mbps per un breve periodo si può provare a spegnere e riaccendere il router o sconnettesi e riconnettersi; il problema sembra essere generato dai driver per la scheda che sono peggiorati dalla versione precedente, con la 8.04 non avevo riscontrato problemi].
  • AUDIO
    Il suono su Vista ha una resa migliore; qualche miglioramento rispetto il passato si sente anche su Ubuntu ma allo spegnimento dopo il clic di arresto o riavvio del sistema dal menù principale si sente un forte beep uscire dalle casse.
    [Soluzione per il beep].
Dopo il confronto devo constatare che Ubuntu, nonostante rimanga il mio sistema operativo preferito, non è ancora giudicabile come il migliore perché sussistono alcuni difetti che hanno un peso rilevante nell'utilizzo completo del mio notebook oltre a non essere più veloce di Vista, almeno per quanto riguarda le fasi di avvio.
Alcuni problemi sono evitabili con "by-pass" non sempre esenti da effetti collaterali, mentre altre questioni fanno riscontrare addirittura un peggioramento in qualcosa che fino alla versione prima funzionava meglio, e non è un bel segnale.

28 commenti:

Anonimo ha detto...

Le ultime release di ubuntu non sono nulla di che, è un confronto che ci sta tutto.
Io ho visto l'ultima ubuntu è sono scappato a gambe levate.
Ora sono un felice possessore di arch linux, che non teme nessuno dei confronti che hai fatto con la controparte vista che gira in dual boot.
Sul serio, il mio notebook ha acquistato valore grazie ad arch (e dire che gira in una partizione da 7gb occupandone solo la metà, e non mi manca nulla)...

Anonimo ha detto...

Bel confronto,la situazione é quella.i driver son quello che sono,il wireless é un danno,nel senso che a seconda del chipset,va piano,così piano che a volte usando i driver x windows migliora..potresti provare.il flash é scandaloso come prestazioni,nn dipende da ubuntu,ma da adobe,e anche dai driver video linux,nn sempre all'altezza,rispetto al corrispettivo windows..l'unica critica che mi sento di fare a questo articolo,é che nn esiste solo ubuntu..x nn spaventarti troppo col cambiamento,prova a mettere debian sid sul tuo sistema..e vediamo a velocità cosa succede..io col fisso arrivo al desktop in meno di30secondi...e l'installazione(sidux xcfe)dura meno di 8minuti..

enrico ha detto...

Bel confronto,la situazione é quella.i driver son quello che sono,il wireless é un danno,nel senso che a seconda del chipset,va piano,così piano che a volte usando i driver x windows migliora..potresti provare.il flash é scandaloso come prestazioni,nn dipende da ubuntu,ma da adobe,e anche dai driver video linux,nn sempre all'altezza,rispetto al corrispettivo windows..l'unica critica che mi sento di fare a questo articolo,é che nn esiste solo ubuntu..x nn spaventarti troppo col cambiamento,prova a mettere debian sid sul tuo sistema..e vediamo a velocità cosa succede..io col fisso arrivo al desktop in meno di30secondi...e l'installazione(sidux xcfe)dura meno di 8minuti..

Anonimo ha detto...

Io indagherei sui 20 secondi per visualizzare le icone che con una nvidia non sono per niente normali.
Eventualmente provando a installare i driver 180 o provando a capire che succede in quei 20 secondi (esempio errori in programmi in esecuzione automatica etc).

Per i driver wireless farei una prova con i linux-backports-modules-intrepid che trovi nei repo intrepid-proposed (personalmente non abiliterei quei repo tout court, ma prenderei solo quel pacchetto).

In generale il bello di gnu/linux è che puoi sviscerare il sistema. Io ne approfitterei per farlo finché il sistema non risponde a me come voglio, nei limiti del supporto hw... E in questo ubuntu può rallentare con i suoi script di avvio etc. Ma sempre gnu/linux è, per cui, lavorando ai fianchi, puoi ottenere le stesse prestazioni di sid tranquillamente, senza reinstallare alcunché.

Anonimo ha detto...

Oh, non vi immaginate come sia contento di questi primi commenti, queste sono le persone che fanno bene al mondo linux!

@ Anonimo1
Anche io sono del tuo parere, dalla prima ubuntu che ho usato ho visto aggiungere tante cose e sarebbe una cosa molto positiva, ma il problema è che da allora ho notato che era come un telo che si allargava ma allo stesso tempo comparivano dei buchi in mezzo.
Leggo sempre parlare bene di Arch, ma tengo molto a ubuntu per l'idea di porsi come distro per l'essere umano (comune), ma mi pare che stanno investendo più in marketing ed immagine che in solidità del prodotto.

@ Enrico (ex-anonimo2 ;-))
Per il flash lo so che dipende da quello rilasciato da adobe però nel confronto di utilizzo devo riportare la differenza. Per i driver wireless hai ragione che potrei usare quelli per win con nidswapper, ma la cosa non mi piace e poi quelli di una versione fa su ubuntu mi andavano bene, che peccato.
Avevo pensato di mettere una debian più pura rispetto ubuntu e avevo provato una live di sidux, sembrava molto più reattiva (però dovrei provare ad installarla), ma come scritto per il primo commento vorrei rimanere su ubuntu. Anche se..

@ Anonimo3
Grazie per il consiglio di controllo, vedrò se son capace. Per i backports avevo già provato, magari riprovo per vedere se hanno cambiato qualcosa.
Hai ragione che si può sviscerare il sistema, io mi considero un utente base su linux fino ad un tot (anche di tempo) posso e mi piace fare (per questo apprezzo l'indirizzo di "per esseri umani" di ubuntu) ma poi lascio. Con il vantaggio del codice aperto c'è la deriva che tanto se qualcosa non va potresti sempre cercare di risolverla... però bisogna essere competenti e/o dedicarci molto tempo.

Anonimo ha detto...

Piccola nota per mio errore: nidswapper=Ndiswrapper ;-)

Anonimo ha detto...

Con la mia slackware avvio il sistama in circa 30 secondi (boot + avvvio desktop).

Anonimo ha detto...

@ Anonimo3
Ho provato ha installare dagli archivi proposed, ho scelto tutti gli aggiornamenti perché per i backports chiedevano anche linux-image nuovo... però per la wireless non è cambiato nulla.

@ Vito
ecco questo è uno di quei commenti che non sono utili, vano bene per la gara di "chi ce l'ha più corto".

Anonimo ha detto...

mmm
non so per il wireless che personalmente non uso ma io indagherei sui driver video...
con gli ultimi 180.22 c'è stato un gran passo avanti mantenendo la configurazione base di xorg, cioè senza mettere opzioni arcane, e anche i filmati in flash mi vanno fluidi occupando poca cpu.
prova ad aggiornarli, magari la situazione cambia.
Per il boot disabilita i servizi inutili, sono un utente Archlinux anche io e non so i tempi di boot di Ubuntu ma sicuramente qualche cosa che ti è inutile si carica :)

Ciao
Mael

Anonimo ha detto...

in addendum
Aggiungo che da pochi giorni ho installato una versione lite di Vista mi sono preparato integrando il SP1 nell'installazione e disabilitando i servizi inutili sul computer di casa e devo ammettere che, da grande detrattore che ne ero, sono rimasto stupefatto dalla velocità che ha acquisito tenendo attivo areo e tutti quei bei orpelli inutili :)

Mael

axaroth ha detto...

Secondo me la versione di ubuntu da utilizzare per fare una comparazione con Vista è la 7.10 per via delle date di rilascio. Con la 8.10 sarebbe più corretto considerare Windows 7.

(Questo a prescindere dal fatto che anche a me che utilizzo ubuntu dalla versione 5 risulta un generale peggioramento della qualità della distribuzione)

Anonimo ha detto...

@ Mael
Seguendo quanto consigli ho installato i driver 180.11 che ho trovato da synaptic (non c'erano i 180.22 errore tuo di battitura o sono sui proposed?) chissà perché non vengono segnalati su sistema>amministr>driver hardware, dove ci sono solo i 173 e i 177 [raccomandati].
Vedrò come si comportano questi nuovi driver, intanto grazie per la segnalazione.

Anche io ero un detrattore di Vista, ma dopo il service pack e qualche classica ottimizzazione si è veramente trasformato per quanto riguarda la velocità. Ciò non toglie che il vecchio XP (che ho nel NC10) fatica a farsi dimenticare e che il software opensource è tutta un altro spirito :-)

Anonimo ha detto...

@ Axaroth
La tua è una buna osservazione in effetti bisogna tenere conto anche dei tempi di maturazione del sistema forniti dagli aggiornamenti e quindi guardare le date di rilascio, però io volevo fare un confronto fra quello che ho installato sul mio notebook e, in fondo, sono le ultime versioni stabili rilasciate da microsoft (win7 è una beta) e canonical (ci sarebbe l'alpha 2 di ubuntu 9.04).

In effetti una tentazione che mi viene è proprio quella di tornare indietro ed installare una versione "vecchia" di ubuntu, però.. uff, fa brutto.

simo4 ha detto...

mah... io nn sono un fondamentalista, ma questi paragoni sono senza senso, non si può fare un confronto tra due so in questo modo, a occhio... poi fate voi, io mi tengo ubuntu e tutti questi problemi non li riscontro

Anonimo ha detto...

@ simo4
a occhio? senza senso?
Nonostante la precisazione ecco arrivare un secondo commento inutile.
Ah, guarda che non c'è scritto solo "fondamentalisti", ma anche "incapaci di onestà intellettuale"... certo che prima di arrivare all'onestà bisogna arrivare all'intelletto e da quanto scritto è evidente che -se- hai letto quello che ho scritto, hai letto senza usare l'intelletto.
Insomma sei un classico esempio di quelli che non sono ben accetti.

Michelangelo Giacomelli ha detto...

che dire... è un confronto in alcuni punti poco preciso... un esempio su tutti quando parli del tempo di caricamento delle icone nei menù potresti ad esempio utilizzare xfce o fluxbuntu... comunque sia io ho un hp 6715s con installata opensuse e devo sinceramente dire che gli unici due punti su cui mi convinci di più possono essere i tempi di boot ma potresti limitarti a fare l'ibernazione e sul fatto che lato driver le si dovrebbero impegnare un pò di più (ati in primis).. cmq ci sono altre cose da tenere in conto come: tempi di avvio dei programmi, sicurezza e la comodità della bash sono impagabili. Prova un altra distro. opensuse non è un fulmine ma ci sono due cose irrinunciabili: apparmor e yast ma ovviamente dipende dalle esigenze personali. per la cronaca io ho un broadcom 4312 come wireless perfettamente funzionante con driver nativi

Anonimo ha detto...

@ michelangelo
Guarda che ti sbagli, e ragioni pure in modo sbagliato.
Un punto su tutti (sono solo 7 i punti...) il tempo di caricamento delle icone è cronometrato come fai a dire che è poco preciso??? e poi dici pure stupidaggini: come fai a dire usa xfce tanto vale che faccia un confronto con xubuntu, ma viene logicamente da sè che va in contrasto con l'intento del mio confronto (legassi essitono delle "premesse", pfff, cose scontate per chi ha studiato un po' di matematica e logica).
Altro ragionamento sbagliato: convincerti? Quello che scrivo mica vuole convincere nessuno è una pura registrazione dei fatti sul mio notebook.
Ah visto che parli di alcuni punti poco precisi, e uno te l'ho già sfatato (oltre ad essere improprio in partenza) chissà quali sono gli altri.
Ti trovi bene con Suse? Ben per te.

Anonimo ha detto...

@ chiunque
I prossimi commenti che evidenzieranno lacune di senso logico e ragionevolezza saranno CANCELLATI, non ho voglia di perdere tempo a rispondere a chi ha difficoltà nella comprensione di testo, logica e metodologia.
Se sarete fra questi mi dispiace per voi.
Pensare che eravamo partiti bene...

d9frre09ds0ds ha detto...

con il mio ubuntu appena rifatto dopo averlo aggiornato 3 volte l otrovo molto stabile e molto veloce...
Ho provato molti pc con vista e la cosa più odiosa è la slide bar che dopo l'avvio è ancora li a caricare...
Su linux forse ci mette un pò ad avviarsi ma non è un problema al massimo lo metti in sospensione e il problema è risolto ;)
I driver ati fanno un po pena per linux anche perchè un gestore non console per diminuire il consumo non esiste...
Il powermanager di ubuntu lascia a desiderare su xp è molto meglio...

Vabbe che dire.. mglio ubuntu che vista ;)

Anonimo ha detto...

Probabilmente Ubuntu non digerisce benissimo il tuo portatile.

Io ho dv6346 e la mia Mandriva 2009.0 effettua il boot in 23 secondi.

Ti consiglio un confronto tra Open Suse/Mandriva vs Vista.

Ubuntu oltre al tuo Pc non lo digerisco neanche io.

P.S. che scheda Wifi hai?

Anonimo ha detto...

Ma è proprio stranno il tuo tempo di boot... il mio pc vicino al tuo sembra un cartoccio ma ci mette qualche secondo di meno per avviarsi.. ho solo disattivato l'avvio automatico dei "servizi bluetooth"... boh..

Anonimo ha detto...

Per i tempi di boot c'è da considerare che vista e i sistemi windows in genere parallelizzano l'avvio dei servizi. Ubuntu invece li esegue ancora "serialmente" (finito l'avvio del primo servizio inizia con il secondo).
Inoltre i sistemi windows per desktop tendono a fare in modo a rendere disponibile il desktop il prima possibile (cosa abbastanza logica, provate a vedere come l'hd continua a frullare a caricamento del desktop avvenuto), quindi posticipano l'avvio di alcuni servizi di conseguenza. Su Ubuntu (e linux in genere) il desktop è l'ultima cosa ad essere avviata.
Tanto per fare un esempio non necessariamente esatto (è solo un considerazione logica). Su linux cups (il servizio di stampa) viene avviato prima del caricamento del desktop, su windows (non è detto che sia così) viene avviato dopo il caricamento del desktop. Dopotutto c'è tempo di avviarlo dopo dato che difficilmente una persona riesce a stampare nei primi 3 secondi dopo il caricamento del desktop (aprire un documento, l'applicativo si avvia, mandare in stampa).
Riguardo la parallelizzazione dell'avvio dei servizi esiste questa possibilità anche per Linux.
In particolare su ubuntu va cambiato un parametro dentro /etc/init.d/rc da CONCURRENCY=none a CONCURRENCY=shell.
Attenzione però, anche se trovate questa indicazione su molti siti, da sola non serve a nulla. Infatti va fatta un po di ulteriore configurazione.
Se leggete il commento che precede la riga indicata vedrete che da alcune indicazioni e che consiglia di utilizzare il pacchetto insserv (configura l'avvio dei servizi in base ad una serie di commenti contenuti negli script di avvio dei servizi stessi).
Però per questo ci vuole un apposito articolo e un commento su un blog non basta.
Comunque devo dire che ubuntu non è esattamente un campione di velocità, anche io ero un utilizzatore di arch (se ricordo bene son partito con la 0.5) ed è la più veloce distribuzione che abbia mai provato.

Comunque al di la di tutto una fondamentale differenza che c'è tra i sistemi linux e quelli windows è il degrado delle prestazioni con il tempo. Windows inevitabilmente si rallenta (e quando succede l'unica soluzione è reinstallare), vai a capire perché, linux invece rimane tendenzialmente stabile.

Anonimo ha detto...

@ Tony-Evo
per la mia scheda wifi bastava cliccare sul nome del netobook... cmq è una: Intel PRO/Wireless 3945ABG.
Grazie per possibili confronti, ma da ukuntu, vorrei rimanere su ubuntu ;-)
Le due distro le ho usate recentemente da live-cd e la mandriva l'avevo anche avuta installata due o tre anni fa, quando era una delle prime con un buon compiz di default, ma avevo un altro portatile.

Anonimo ha detto...

@ Paulo
Io il servizio bluetooth ce l'ho attivo perché mi serve. Tra l'altro quella è una delle cose che è migliorata molto.

Anonimo ha detto...

@ Bobonov
Nella mia ubuntu avevo già cambiato il parametro CONCURRENCY=none in CONCURRENCY=shell. Però non mi pare di aver fatto altre modifiche inerenti come invece tu sottolinei, proverò a recuperare qualche informazione (se mettevi qualche link non era male ;-) )

Io per ora su Vista ho notato solo aumento delle prestazioni grazie al SP1, prima era più lento. Devo sottolineare che non sono un utente base e quindi lo uso in modo corretto, non installo robaccia, ed eseguo periodica manutenzione del sistema (pulizia registro, file inutili, deframmentazione). Quindi è vero che il sistema Windows tende ad appesantirsi, ma se si sta attenti si può tenerlo mantenerlo molto funzionale.

Anonimo ha detto...

insserv è uno script che legge una serie di commenti dentro gli script di avvio dei servizi per stabilirne la priorità e le dipendenze ed in base a questo ne riordina l'avvio e stabilisce quali possono essere avviati contemporaneamente.
dal man di insser:
### BEGIN INIT INFO
# Provides: boot_facility_1 [ boot_facility_2 ...]
# Required-Start: boot_facility_1 [ boot_facility_2 ...]
# Required-Stop: boot_facility_1 [ boot_facility_2 ...]
# Should-Start: boot_facility_1 [ boot_facility_2 ...]
# Should-Stop: boot_facility_1 [ boot_facility_2 ...]
# X-Start-Before: boot_facility_1 [ boot_facility_2 ...]
# X-Stop-After: boot_facility_1 [ boot_facility_2 ...]
# Default-Start: run_level_1 [ run_level_2 ...]
# Default-Stop: run_level_1 [ run_level_2 ...]
# Short-Description: single_line_description
# Description: multiline_description
### END INIT INFO

Per districarci un po la prima cosa da scoprire è il runlevel che stiamo utilizzando.
In parole povere il runlevel è lo stato in cui gira la nostra macchina:
0 Ferma il sistema.
1 Modalità monoutente (per l'amministrazione straordinaria).
2-5 Operazione normale (definiti dall'utente).
6 Reboot
Le modalità da 2 a 5 sono a disposizione per essere utilizzate dall'utente per creare diverse configurazioni di avvio (in base al runlevel si possono avviare o meno determinati servizi). In realtà questa tecnica non è più utilizzata in quanto troppo rozza, ma la discussione di questo esula dal nostro obiettivo.
Il runlevel viene definito dentro il file /etc/inittab
Per scoprire che runlevel utilizza la nostra distribuzione basta digitare runlevel a riga di comando, ad esempio ubuntu utilizza il runlevel 2.
A questo punto scopriamo quali servizi vengono avviati nel runlevel 2, vediamo quali file sono presenti in /etc/rc2.d
K17apparmor
S01policykit
S01rc.local
S01sysklogd
S02acpid
S02acpi-support
S02anacron
S02atd
S02cron
S02dbus
S02hotkey-setup
S02klogd
S02powernowd
S02rsync
S03hal
S15apmd
S15apport
S15avahi-daemon
S15binfmt-support
S15bluetooth
S15kdm
S15NetworkManager
S15powernowd.early
S15vbesave
S15winbind
S15xserver-xorg-input-wacom
S16cups
S16pcscd
S17laptop-mode
S17rmnologin
S17stop-readahead
S17usplash
S20dkms_autoinstaller

In realta questi non sono file ma link ai file presenti nella directory /etc/init.d.
Per avere questa lista digitate ls -1 in /etc/rc2.d (attenzione non è -l lettera L ma -1 numero uno)
La prima parte del file (S01, S17, S20 etc. etc.) ne determina l'ordine di avvio.
Probabilmente la vostra lista differisce dalla mia anche a parità di servizi installati. Questo perché la mia lista è stata già riordinata da insserv.
Quindi prima di tutto riordinate la vostra lista, da riga di comando:
sudo insserv
se non avete insserv installato, cosa molto probabile dato che ubuntu fa avvio sequenziale di default, installatelo con
sudo apt-get install insserv
La cosa migliore sarebbe di cercare di capire quali servizi partono e a cosa servono ed eliminare quelli inutili, però questo è altamente soggettivo all'utilizzo che facciamo del computer. Intanto già vedendo questa lista mi posso accorgere che ho delle cose inutili installate e peggio ancora che vengono avviate, ad esempio io so per certo che non mi sereve xserver-xorg-input-wacom perché non ho una tavoletta grafica wacom.
In generale sconsiglio di andare a toccare tutti quello che parte con priorità K o S0* a meno di essere esperti e di sapere cosa si sta facendo.
Di alcuni dei servizi sopra elencati posso dare alcune indicazioni generali, questo vi aiuta a determinare se vi servono o meno:
rsync -> demone di sincronizzazione dei file, sinceramente non so bene perché sia installato, forse viene utilizzato da qualche programma per sincronizzare i file del pc con quelli del pda
apport -> genera i report in caso di crash, aiuta gli sviluppatori a capire l'origine del problema, sempre che decidiate di mandare il report che viene generato, per maggiori informazioni https://wiki.ubuntu.com/Apport
bluetooth -> avete il bluetooth sul vostro pc?
winbind -> serve a loggarsi su un dominio Active Directory Windows, inutile per il 90% degli utenti
xserver-xorg-input-wacom -> vedi sopra
cups -> serve per gestire la stampa, se non avete stampanti (ne localmente ne condivise in rete) non vi serve
In teoria i servizi al loro interno contengono già le indicazioni (i commenti) che servono a insserv per configurarne l'avvio, però ciò non toglie che possiamo apportare modifiche che vengano maggiormente incontro alle nostre esigenze.
Non fornisco di proposito dettagli su come fare perché:
1) gli script sono già configurati per insserv
2) una errata modifica dei file potrebbe creare problemi di boot
3)dato che i file sono già configurati probabilmente qualcuno ci ha fatto un ragionamento dietro quindi a meno che non siate perfettamente consapevoli di quello che volete fare, vi consiglio di lasciare il tutto inalterato.
4)Se vi ritenete sufficientemente esperti da metterci le mani siete sicuramente anche abbastanza esperti da reperire le informazioni che vi servono, insomma sto cercando di scoraggiare gli smanettoni della domenica

Io ho preferito eliminare le cose che non utilizzo, un bel apt-get purge e mi sono tolto il pensiero, ma se preferite lasciarle li disponibili, ad esempio il bluetooth che non si sa mai, potete disabilitare l'avvio del servizio con il comando
sudo insserv -r bluetooth
per riattivarlo basta digitare
sudo nsserv bluetooth
quindi fatta pulizia del software installato e di cosa viene avviato, eseguite nuovamente insserv per aggiornare i link di avvio.
Un'ultima cosa, dovreste riavviare insserv ogni volta che viene installato/aggiornato un software che mette degli script in /etc/init.d
So che ad esempio Suse avvia automaticamente insserv quando è il caso, non so come si comporta ubuntu.

Quindi in generale cambiare semplicemente in /etc/init.d/rc da CONCURRENCY=none a CONCURRENCY=shell se poi non si installa insserv e gli si fa “riordinare” l'avvio dei servizi.

Come dicevo è un argomento un po lungo per essere trattato in un commento di un blog. Mi chiedevi un link, purtroppo non esiste una trattazione per utenti base di questo argomento (anzi esiste ben poco anche per utenti avanzati) quello che ho messo fa parte della mia esperienza.
Se vuoi puoi utilizzarlo come base per un futuro articolo.
Buon divertimento e in bocca al lupo!

mizar ha detto...

Sono considerevoli e validi questi punti se guardati solo dal punto di vista del risultato, ma considerando lo sforzo e la difficolta' che c'e' da sempre con linux nel ricavarsi driver, compatibilita' etc. etc. e' anche verosimile tutto quello che e' stato detto.
Concordo perche' ho configurato diversi notebook e desktop con ubuntu 8.04 e 8.10, e tra wireless,ethernet e periferiche/schede poco standard e poco open occorre sicuramente fare qualche ritocco.
Ma se penso cosa ci sta dietro, a livello di motivazioni e a ragioni commerciali dei grossi produttori di hardware/software, penso che il confronto abbia poco senso... nei computer di chi ha vista(e probabilmente anche un office in prova) ci sono circa 150 euro di differenza...

Anonimo ha detto...

Trovo paradossale ritenere che un confronto del genere non abbia senso considerato che:

"Nell'agosto del 2004, Mark Shuttleworth, su Launchpad, ha scherzosamente "scoperto" un bug fondamentale in Ubuntu, alla cui risoluzione si dovrebbe dedicare ogni energia: « Microsoft ha la fetta più grossa del mercato dei nuovi PC desktop. Questo è un bug, e Ubuntu è concepito per risolverlo. » [fonte wikipedia]

Credo sia lampante quale sia uno degli obiettivi di Ubuntu... e quindi anche la sensatezza del confronto.
Nascondersi dietro al fatto che Vista ha un costo, quasi sempre inserito nell'acquisto di un computer, fa cadere in un giustificazionismo stupido.
La questione che Ubuntu sia gratuito è solo un punto a favore (che ha un peso maggiore o minore a secondo delle persone, non fa parte della "funzionalità") in un confronto che consideri anche questo aspetto.

Se uno mi mette davanti due bicchieri d'acqua uno di sorgente e uno di ferrarelle chiedendomi quale preferisco, non lo fermo dicendogli: "Mi spiace non posso fare un confronto e dirti quale mi piace di più in uno ci sta dietro una multinazionale e nell'altra nessuno".
Per favore.